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Sempre con maggiore cadenza vengono utilizzate terminologie di natura tecnica per descrivere i diversi fenomeni e le diverse caratteristiche che fanno parte del marketing e della sfera web più in generale che per i non addetti ai lavori possono risultare scomode, e alle volte difficili, da assimilare e fare proprie.
Oggi vorremmo parlarvi di un fenomeno nato in contrapposizione al classico modello di marketing che, dall’alba dei tempi, ha costantemente caratterizzato il mondo della pubblicità e della comunicazione.
Stiamo parlando dell’inbound marketing. In netto contrasto con la modalità tradizionale, quella dell’outbound marketing, questa si presenta semplicemente come una strategia volta ad attirare l’audience fornendo contenuti utili ed interessanti per il target di riferimento, in maniera costante ed ininterrotta
Di cosa devo disporre per una campagna di inbound efficace?
Essenzialmente di alcuni strumenti, come il contenuto (strumento considerato alla base di qualsivoglia strategia), il SEO (la Search Engine Optimization, volta a migliorare l’indicizzazione e catalogazione di un sito web o prodotto), il Social Media Marketing (strumento fondamentale per aumentare la visibilità sui social media, agorà virtuale dove convergono privati, enti pubblici, imprese), l’email marketing ed il SEM, due strumenti con finalità di potenziamento del brand, del prodotto, della propria posizione all’interno del web e quindi nel mercato.
Di base nell’inbound marketing il contenuto conserva il ruolo centrale, poiché funge da volano per attirare l’attenzione dell’audience (o target) a cui vogliamo rivolgerci, trasformando l’utente prima in client, successivamente in promotore.
In definitiva, il cliente va accompagnato lungo un percorso di acquisizione ed acquisto che lo porti alla fidelizzazione.
Questo percorso ha un nome ben definito, ed è il c.d Inbound Funnel (o imbuto).
Si parla di imbuto poiché le persone coinvolte dalle iniziative promozionali man mano diminuiscono di numero.
Starai pensando: non è una cosa negativa?
Nient’affatto! E’ proprio questo invece l’obiettivo che vogliamo raggiungere: intercettare solo coloro che sono realmente interessati a te, al tuo brand o al prodotto e farli pian piano diventare dei veri e propri ambasciatori del tuo messaggio, sfruttando l’arma più potente del marketing, il passaparola.
Il processo affinché ciò che abbiamo sopra descritto avvenga si suddivide in 4 fasi:
- ATTRARRE un utente attraverso contenuti che rispecchino i suoi interessi, avvalendosi di strumenti come blog, keywords, SEO
- CONVERTIRE i visitatori in lead, ovvero in potenziali clienti, contatti. Strumenti utili per far ciò sono ad esempio le Call To Action (CTA)
- CHIUDERE trasformando i potenziali in clienti in acquirenti dimostrando loro che la scelta d’acquisto che intendono fare è quella giusta.
- DELIZIARE i propri clienti nella fase successiva all’acquisto può far sì che loro non si dimentichino di te. Così facendo fidelizzerai i tuoi clienti (avrai certamente bisogno di uno zoccolo duro) e li trasformerai in promotori del tuo brand.
Costruire un funnel di Inbound Marketing efficace è un’operazione complessa, che comincia con la pianificazione di una strategia attenta e meticolosa e continua nel tempo. Lo sforzo, l’impegno, la professionalità e le competenze necessarie sono indiscutibili ma i vantaggi che puoi ottenere valgono certamente gli investimenti.
Un’altra cosa ci piacerebbe farvi notare: sapete che, in questo esatto momento in cui state leggendo questa conclusione e durante tutta la lettura, non vi siete tuttavia resi conto che anche noi stiamo utilizzando l’inbound marketing?